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lunedì 13 luglio 2020

Caro diario

Solo ora me ne rendo conto: ti ho persa per sempre


di Cristina Podestà

Ho scritto un diario. Non potevo più reggere niente di me stesso. Ho dovuto esprimermi, esternare qualcosa che dentro mi preme. Con un residuo di forza mi alzo dal letto snervato e indifeso, vedo milioni di luci attraverso la persiana semiaperta per il caldo e odo rumori scivolare via.

sabato 21 marzo 2020

Sarò più felice, dopo


Un quaderno ritrovato per caso diventa un diario in questi giorni di solitudine. Paure, tristezze, speranze di una donna al tempo del coronavirus. Dopo, sarà sicuramente diverso

di Laura Maria Di Forti

Finalmente ho preso il coraggio e ho deciso che scriverò perché voglio utilizzare questo quaderno che possiedo da due anni. L’ho comprato a Firenze in un negozietto bellissimo, vicino a Santa Maria del Fiore, un negozietto che sapeva di carta e di antico, di lettere scritte da amanti e di sogni che si confidano all’inchiostro.

mercoledì 13 febbraio 2019

Bisogno di leggerezza


Soluzioni ai problemi? Innanzi tutto non ingannare la speranza

di Maria Cristina Capitoni

Non è cercare di volta in volta soluzione
Ad un  problema
Ma nutrire costantemente alternative
Ad un sistema
Che genera tensioni
Che soffoca emozioni

mercoledì 25 ottobre 2017

Mele marce?

Anna Frank durante una partita di calcio: i gesti che offendono la memoria di una tragedia storica e rischiano di banalizzare il male

(ap) Il caso dell’immagine di Anna Frank, utilizzata dagli ultras della tifoseria laziale come sfottò contro gli avversari, ha giustamente sollevato l’indignazione di tanti per la sua inaudita gravità: usare in quel modo orrendo un simbolo così delicato e sorridente della sofferenza e del martirio di un popolo per scopi risibili dà la misura di un tragico smarrimento etico in cui si è persa una parte delle nuove generazioni. E forse non solo.