Orchi, maghi cattivi e streghe paurose:
il popoloso mondo delle fiabe, che ci accompagna anche da adulti
di Gianantonio
Tassinari
Il vecchio gobbo deforme, avvolto in un consunto pastrano
nero, con il volto semi-nascosto da un lungo cappello a larghe falde e dalla
fluente chioma ingrigita che lo incorniciava, procedeva nel buio della notte
portando un sacco a tracolla. Solo il fioco chiarore della lucerna gli
permetteva di orientarsi mentre si faceva strada impugnando un lungo bastone nodoso.