La storia di Lorenzo e dei
suoi amici di infanzia Nicola e Maria ai quali è fraternamente legato. Un
rapporto che non lo protegge da atti di violenza per il segreto che custodisce
e che lo porta – in una sfida senza esito contro i pregiudizi sociali – verso
la tragedia. A distanza di tempo, la ricerca della verità su quel suicidio è
anche l’inizio di un percorso di crescita individuale
Romanzo
di Marina Zinzani
Presentazione
Si possono riparare i torti fatti, molti anni
dopo? La propria vita è delineata, tranquilla in apparenza, ma basta un niente,
un episodio e si riapre una ferita, e sotto quella ferita c’è un mare di
ricordi, di felicità effimere, di amicizie perdute, di violenze psicologiche,
di mediocrità.
Nicola si sente forse un uomo mediocre, ma
nessuno vede il segreto tormento che tiene dentro da tanto tempo, da quando
Lorenzo, il suo migliore amico, si era suicidato vent’anni prima. Lorenzo è il
ragazzo dagli occhi blu, nato dall’unione fra un marocchino e un’italiana da
cui eredita appunto gli occhi blu. Sensibile, amante della letteratura, poeta.
E omosessuale.
L’omosessuale diventa il diverso da cui prendere
le distanze, ma anche il poeta diventa il diverso, e il sensibile diventa il
diverso. A vent’anni si preferisce rimanere nella massa confortante e non
esporsi troppo, neanche per difendere il proprio migliore amico.