![]() |
Ernest Hemingway |
Hemingway: la Parigi degli anni ’20 e quel
mondo di libertà
di Marina Zinzani
“Quando
giungeva la primavera, anche la falsa primavera, non restava che da risolvere
il problema del posto in cui sentirsi più felici. L’unica cosa che poteva
rovinare una giornata era la gente e se riuscivi a evitare di prendere impegni,
non c’era giorno che avesse limiti. Era sempre la gente a limitare la felicità,
tolti i pochissimi buoni proprio come la primavera.” (Ernest Hemingway, “Festa
mobile”).