La storia di Lorenzo e dei
suoi amici di infanzia Nicola e Maria. Un rapporto che non lo protegge da atti
di violenza per il segreto che custodisce e che lo porta verso la tragedia. A
distanza di tempo, la ricerca della verità su quel suicidio è anche l’inizio di
un percorso di crescita individuale
Romanzo
di Marina Zinzani
Nicola cerca di riparare alla morte, di più di
vent’anni prima, di Lorenzo, suicida dopo le accuse di omosessualità.
Vuole fare pubblicare un suo libro di poesie.
Lorenzo, il ragazzo marocchino dagli occhi blu, amico fraterno, è rimasto nel
cuore di molti.
La ricerca della verità, di chi innestò i
sospetti, di chi raccontò verità scabrose su Lorenzo e sul professor Riccardi,
diventa per Nicola un percorso ardito e doloroso. Forse è stata Maria, la loro
amica tanto amata, a tradire Lorenzo. O forse no. Neanche Nicola è esente dai
rimorsi, per non avere difeso l’amico. Forse ha innescato proprio lui la miccia
che l’ha portato al suicidio.
La difficile ricerca della verità si mescola ad
un processo personale di consapevolezza: ciò che si è stati, quello che si è
perduto, quello che poteva essere e non è accaduto.
Forse certe scoperte sono un regalo lasciato
proprio da Lorenzo, uno che non ce l’ha fatta nella sua sfida di vita.