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martedì 4 agosto 2020

I misteri irrisolti della strage di Bologna

Nel paese dei delitti senza colpevoli, la strage del 2 agosto 1980 ha la singolarità d’essere un evento sul quale molto si è indagato. Ma rimane sconosciuto il movente


(Angelo Perrone) La strage di Bologna del 2 agosto 1980 fu il più grave atto di terrorismo verificatosi durante il dopoguerra nel mondo occidentale: 85 morti, circa 200 feriti. Dopo 40 anni, nonostante gli sforzi della giustizia, le sentenze definitive, le indagini in corso, permane la sensazione che ci siano dei misteri irrisolti, come del resto ha sottolineato anche il presidente Mattarella che – in occasione della ricorrenza – ha ribadito la necessità di “un impegno straordinario per l’accertamento della verità”. Mancano tasselli per capire quanto accadde quel sabato mattina?

venerdì 24 aprile 2020

25 aprile, celebrarlo al tempo del Covid-19


La liberazione dal nazifascismo: ne sottolineiamo l’attualità, oggi che la libertà è minacciata dal Covid-19. La data della rinascita dell’Italia libera suona oggi come appello all’impegno civile


(ap*) Niente cerimonie, o cortei, o interventi pubblici. Quest’anno, il 25 aprile, festa della liberazione dal nazifascismo 75 anni fa, non viene celebrato in modo tradizionale, a causa del Covid-19. Neppure per questo però rimane sotto silenzio. E’ ugualmente ricordato, dopo l’invito di tanti, 1400 personaggi della cultura, della società civile, dello spettacolo, dello sport, a ritrovarsi comunque insieme in una sorta di piazza virtuale che magicamente sappia riunire il paese.

sabato 2 giugno 2018

Quella bella signora

2 giugno, un compleanno speciale: la storia della Repubblica, l’avventura di un paese

(ap *) E’ una bella signora, 72 anni ben portati, non li dimostra nemmeno, qualche ruga, ma ancora in gamba. I compleanni sono speciali, un giro di boa accompagnato da attese, speranze e bilanci.
Non era molto tempo fa che tutti la consideravano ancora giovane, inesperta, fragile, bisognosa di consigli, e persino oggi qualcuno è ancora preoccupato che possa non farcela, ad affrontare le  disavventure.

lunedì 6 aprile 2015

Oltre le ombre

di Paolo Brondi

Era una giornata di fine aprile e le aule del tribunale di Milano apparivano inondate di luce quando Luisa, indossata la toga sopra un tailleur grigio dal taglio impeccabile, avanzava, con passo lieve, ma deciso, verso l’aula penale n. 6.