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mercoledì 27 febbraio 2019

La parola può salvarci

Concorsi pubblici pilotati. Appalti manovrati. Sentenze aggiustate. La corruzione non fa più notizia, ma il silenzio è il miglior alleato dell’ingiustizia

di Catia Bianchi

Ogni notizia di corruzione nella pubblica amministrazione, e di arresti sempre più numerosi ed in alto, si accompagna ad una sensazione di déjà vu. Fatti che si ripetono uguali, vicende che sembrano fotocopie di altre già viste. Perché scandalizzarsene? Perché l’indifferenza è l’amica più preziosa di ogni “cricca”. E’ necessario coltivare in ogni modo la cultura della legalità, anche mostrandosi indignati. Nel nostro Paese siamo avvezzi a dire: “fatti gli affari tuoi che campi cent'anni”. Invece no. Solitamente le persone si limitano ad esternare lagne sterili fini a se stesse.

sabato 27 ottobre 2018

Diventare avvocati: il valore degli esami nella formazione professionale

Polemiche sugli esami per l’abilitazione all’esercizio della professione forense. Al fondo, uno scetticismo sulla loro stessa utilità. La verifica delle capacità del singolo rientra nel processo di formazione

Esami di Stato al centro di polemiche
(ap *) Gli esami (anche quelli “di Stato”) non finiscono mai. Non c’è sessione, in qualunque campo, in cui manchino critiche e polemiche. Da parte di tutti: i componenti delle commissioni, chiamati a esprimere giudizi su persone mai viste prima, e i candidati stessi, perplessi sullo svolgimento delle prove, e sul comportamento degli esaminatori; ovviamente dispiaciuti quando l’esito è infausto.

venerdì 23 febbraio 2018

Lampadine fulminate

(Quasi un) Haiku
di Catia Bianchi
(Intervento di Angelo Perrone)

Quando la giustizia funzionava,
non si cercavano le lampadine

(ap) Una battuta irridente e fuori luogo? Un grido di allarme, proprio a partire da qualcosa di banale come le lampadine? A proposito: un tempo, c’erano a sufficienza le lampadine? Forse non ci sono mai state, nemmeno ieri. Spesso mancavano. Come le buone prassi, il buon senso, la correttezza verso gli utenti, la passione per un lavoro che è prima di tutto servizio alla collettività.

giovedì 18 gennaio 2018

Senza mortadella

(foto Ansa)
Un avvocato-donna che indossava il velo islamico in Tribunale a Bologna è allontanata dal giudice. «Chi assiste o partecipa all’udienza deve ..stare a capo scoperto..» (art. 129 c.p.c), era ricordato sulla porta dell’aula. Il politicamente corretto, e il rispetto delle regole

di Catia Bianchi

Per entrare nelle moschee occorre avere un abbigliamento adeguato al luogo, non solo perché le regole lo esigono, ma perché è buona educazione farlo, per rispettare le norme di questa religione.

lunedì 1 gennaio 2018

Pecore nere? Quando la diversità è un valore

(ap) Sulla vicenda dei “verbalizzatori”, circa 1000 persone che, raccolte sotto il consorzio Astrea, hanno perso nel 2017 il posto di lavoro nei tribunali, come addetti appunto alla verbalizzazione degli atti di udienza, ci sono stati diversi interventi su PL. Da ultimo: Il disservizio “fisiologico” (PL, 6/12/17), La stenotipia nei tribunali: una storiaccia? (PL, 3/12/17).

domenica 20 agosto 2017

Lavorare bene, missione impossibile?

Stenotipia giudiziaria: una professione svalutata. La mortificazione attuale ha origini lontane

di un (ex) stenotipista di tribunale
(Commento a Non basta sopravvivere, PL,  5/7/17)

Ho scelto di non passare dall'altra parte, con tutto il rispetto per i poveri cristi che hanno voluto/dovuto aderire, nonostante stiamo vivendo in un'epoca di vera crisi. Non accetto di continuare a fare la mia professione essendo svilito ogni volta di più, sfruttato ogni volta di più. Probabilmente dovrò reinventarmi e fare altro. Poco male, direi.

sabato 3 dicembre 2016

Leggendo Piero Calamandrei

« Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati.
Dovunque è morto un Italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero, perché lì è nata la nostra Costituzione. »
Piero CalamamdreiDiscorso ai giovani tenuto alla Società Umanitaria, Milano, 26 gennaio 1955

domenica 12 aprile 2015

Virtù civili

(ap) Non solo Milano, ma il paese intero ha saputo riscoprire le virtù civili del silenzio, dello sgomento, della riprovazione e della solidarietà. Facendo proprie le parole di una madre di fronte all’assassinio del figlio, colpevole di non essere stato nella professione di avvocato una marionetta alla mercé del singolo, e di essersi fatto guidare solo dalla sua testa.

lunedì 6 aprile 2015

Oltre le ombre

di Paolo Brondi

Era una giornata di fine aprile e le aule del tribunale di Milano apparivano inondate di luce quando Luisa, indossata la toga sopra un tailleur grigio dal taglio impeccabile, avanzava, con passo lieve, ma deciso, verso l’aula penale n. 6.

giovedì 12 settembre 2013

Riformando la geografia giudiziaria





(Le foto di Pontedera sono di Franco Silvi)




(ap) Nessun colpo di scena all’ultimo momento. Si chiude davvero. Il 13 settembre è la data ormai segnata per la chiusura di molti uffici giudiziari, tra cui tutte le 220 sezioni distaccate, compresa quella di Pontedera, cui, un anno fa, fu dedicato il “pezzo” Lavorando in una sezione distaccata di Tribunale, pubblicato in questo Blog.

mercoledì 17 luglio 2013

Zimmerman, l'ombra di un verdetto





(ap) Un verdetto agita la coscienza dell’opinione pubblica, non solo di quella americana, e pone interrogativi inquietanti. 

giovedì 4 luglio 2013

Un caffè non troppo amaro

Intervento di Catia Bianchi

 (ap) Il “buon lavoro” in una piccola sede giudiziaria (cui è stata dedicata da ultimo la nota Aspettando il 13 settembre, pubblicata su Pagine letterarie) offre motivi di riflessione sull’operosità di tanti operatori nelle pubbliche istituzioni.
Credo fermamente in quei valori  fondamentali per il buon andamento della cosa pubblica.

lunedì 1 luglio 2013

Il lavoro che resiste



Intervento di Vespina Fortuna
(ap) Il lavoro in una piccola sede giudiziaria, esempio di decoro, collaborazione, buona funzionalità. E’ il tema di due note recenti: Aspettando il 13 settembre e Lavorando in una sezione distaccata di Tribunale. C’è una ”italietta” ancora operosa in molti campi, che difende un certo modo di lavorare e di intendere i rapporti umani e sociali.
Noi italiani siamo fatti così. Ci coltiviamo il nostro orticello e speriamo che il vicino di casa, preso da un momento di buona volontà, annaffi con le sue, anche le nostre piante assetate.

martedì 18 giugno 2013

Aspettando il 13 settembre




(ap) Si avvicina in fretta la data del 13 settembre ’13 nella quale è prevista, salvo novità dell’ultima ora, l’entrata in vigore della riforma della geografia giudiziaria, con l’accorpamento, intorno alle sedi più importanti, di tutte le realtà giudiziarie periferiche e persino di alcune centrali.

martedì 7 agosto 2012

Un fax per la giustizia





intervento *
di Loretta Bertolotti






Sono un cancelliere della Procura della Repubblica di Milano e sto trasmettendo un fax. Anzi ci sto provando. 

domenica 15 luglio 2012

Lavorando in una sezione distaccata di tribunale

Sezione distaccata di Pontedera del Tribunale di Pisa (foto Franco Silvi)
(ap) Pochi passi separano, ai due lati estremi del corridoio centrale, la stanza del giudice da quella dell’ultimo cancelliere. È il microcosmo del settore penale, nella sezione distaccata di Pontedera del Tribunale  di Pisa. Non molto più ampio è lo spazio a disposizione del settore civile. In un palazzo d’altri tempi, al centro della piccola cittadina.