L’Irpinia orientale, oltre l’Appennino, verso le pianure pugliesi; un mondo a parte, raccolto tra colline silenziose e piccoli borghi antichi
di Angelo Perrone *
Distese di grano a vista d’occhio, circondate dal
vento, immerse in spazi inesplorati. Non ci sono fabbriche, o grandi officine,
né strade di traffico frenetico. Solo grano, uliveti o vigneti, e qualche
trattore al lavoro, con il suo lento cigolio tra le zolle. Nessun rumore
molesto arriva a scuotere i borghi sulle colline lontane. La maggior parte, piccolissimi
e distanti tra loro, eppure simili l’uno all’altro, ciascuno specchio della
vita degli altri paesi. Mancano grandi insediamenti urbani.