Capri, tra smalti
sorprendenti e antichi dolori
di Paolo Brondi
Chissà perché l’acqua
smaltava
Intorno agli scogli di
Capri
E chi sa se lo era
Nei giorni compagni di
gioia
Suadenti a solcare
quel mare
Innanzi spiegato a
donare
Ore di struggente
dolcezza
Oltre il sipario di
antico dolore
E nell’incanto del tempo di allora
E nell’incanto del tempo di allora
sono versi ricchi di forza evocativa, dei quali ho apprezzato anche la totale mancanza di punteggiatura, che in qualche modo mi sembra ne intensifichi lo slancio.
RispondiEliminaGozzi Francesco