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giovedì 23 agosto 2018

Asia Argento: tante sfumature di grigio

(Foto CronacaSocial.com)
Asia Argento, accusatrice del produttore Weinstein, avrebbe trovato un accordo con un giovane attore americano per non essere trascinata in tribunale. Una vittima di violenza sessuale che è stata, a sua volta, carnefice per fatti analoghi. Una scoperta inquietante. 

(ap *) Asia Argento, accusatrice intransigente di Harvey Weinstein, e volto di spicco del movimento #Meetoo contro la violenza sulle donne, ancora una volta ha sorpreso tutti. Zitta zitta, dopo aver nuotato nelle acque infide delle polemiche scaturite dalla sua denuncia d’essere stata molestata sessualmente dal produttore di Hollywood, e aver fatto slalom tra le accuse di strumentalizzazione, alla fine ha deciso per se stessa.

mercoledì 13 giugno 2018

Dietro ad un piatto

Cucinare e saperlo raccontare: le mille facce del cibo, nelle parole di Anthony Bourdain

di Marina Zinzani

Dietro ad un piatto c’è una storia, spesso antica. Ci sono generazioni che si sono messe a tavola davanti a quel cibo, ricetta speciale, elaborata anche se apparentemente semplice, c’è un senso di appartenenza ad un popolo, anche ad una famiglia. Le polpette della nonna, ad esempio.

lunedì 11 giugno 2018

Il linciaggio di Asia Argento

Il flirt dell’attrice con un giornalista prima del suicidio del compagno Anthony Bourdain ha scatenato sul web una reazione di odio

(ap *) Asia Argento, l’attrice italiana figlia d’arte, presa di mira sui social, dopo il suicidio del suo compagno, il famoso chef Anthony Bourdain. Pochi giorni prima era stata fotografata in un locale romano abbracciata ad un giornalista francese, un gesto forse compiaciuto e insistito. L’effusione della giovane attrice davanti a tutti diventa ghiotta occasione di una paparazzata per il re degli scoop Rino Barillari, poi dichiaratosi pentito di aver “rubato” lo scatto e scatenato la polemica sul web forse dando origine anche ad una crisi sentimentale.

mercoledì 20 dicembre 2017

L'importanza del dubbio

Il bisticcio tra Vladimir Luxuria e Asia Argento: sempre al centro la questione della violenza sulle donne. E delle loro reazioni di fronte ai soprusi

di Marina Zinzani

La capacità di chiedere scusa non è da tutti. Non è semplice tornare sui propri passi, rivedere cose dette, fatte, pensate, e rivederle con l’inserimento di un dubbio. A volte l’orgoglio non fa soffermarsi, si va avanti come niente fosse, piuttosto che chiedere scusa.

domenica 17 dicembre 2017

Quel braccio


Il mistero di quella figura, sulla copertina di Time, che si intravede appena: la paura che ancora condiziona la libertà delle donne

di Marina Zinzani
(Commento a La diga che crolla, PL, 16/12/17)

“Era un appassionato di cinema, un padre amorevole e un mostro. Per anni è stato il mio mostro". Ora anche Selma Hayek si unisce al coro delle donne che parlano di Harvey Weinstein, di come sono state segnate, sottolineando le molestie subite durante la lavorazione di “Frida”.

sabato 16 dicembre 2017

La diga che crolla

La rivista Time dedica la sua cover alle donne che, denunciando le molestie sessuali subite sui luoghi di lavoro, hanno fatto crollare il muro del silenzio e dell’omertà

di Angelo Perrone *

Time pubblica la sua tradizionale copertina di fine d’anno per indicare una persona o un fatto che abbia avuto un impatto rilevante sull’opinione pubblica. Stavolta “persona dell’anno” sono definite le cosiddette Silence Breakers, coloro che hanno infranto il muro del silenzio, soprattutto le donne protagoniste di tante denunce per le molestie subite sul lavoro e nei rapporti sociali a cominciare dalle attrici di Hollywood.

venerdì 20 ottobre 2017

La festa che non c'è

Lo scandalo Harvey Weinstein è un abuso di potere: tra la vittima e il carnefice, il senso di colpa della donna


(Angelo Perrone) Ora, arriva pure il pentimento di Jane Fonda. Anche lei sapeva ma ha taciuto: «avrei voluto essere più coraggiosa, mi vergogno», ha provato a giustificarsi con franchezza, spiegando di averlo fatto forse perché non la riguardava direttamente. Certo, come ha osservato Meryl Streep prendendone le distanze, non tutti a Hollywood erano a conoscenza di come Harvey Weinstein, il potentissimo produttore cinematografico americano, abusasse del suo potere.