martedì 15 ottobre 2019

Vivere senza padri

Il dialogo, immaginario, tra una terrorista in carcere e sua madre: il sangue, le lacerazioni familiari, il dilemma delle coscienze. Il sangue innocente come prezzo delle scelte

di Maria Cristina Capitoni
(Commento a Uccello in gabbia, PL, 11/10/19, con un'introduzione di Angelo Perrone)

(ap) Gli anni passano dunque, ma non troppo. Rimangono le ferite, i ricordi. Tanto altro che riesce doloroso raccontare, far riemergere dal buio della memoria. E magari della coscienza. Per chi ne conservi delle tracce nella propria carne, o semplicemente nella mente di semplice cittadino.

lunedì 14 ottobre 2019

Seduzione

Marina di Pisa (foto ap)
Al tramonto: bagliori che stupiscono, prima di annullarsi nella notte

di Laura Maria Di Forti

Cos’è questo scolorire del cielo,

la magia dei rossi e dei viola

che si compongono come per magia,

veli luminosi a imbellire di incanto e

ad aprire di stupore i cuori affamati?

Acque

Nel percorso così lungo che affrontiamo, l’effimero e la forza

di Marina Zinzani

Il lungo percorso
per costruire
castello di carte
mattoni su terre bagnate
il sudore
l’umiliazione
il farcela
in quel momento
preciso momento
in cui l’universo resta in silenzio

venerdì 11 ottobre 2019

Uccello in gabbia

Racconto
di Vespina Fortuna
Tratto da “Donne maledette”

(ap) Una raccolta di storie (immaginarie) di donne, diverse tra loro. Hanno vissuto sulla loro pelle un orrore, e ne sono state vittime, affrontandolo con una forza disperata, alla ricerca di una via di uscita, forse impossibile da trovare.
Oppure, come in questo caso, sono diventate esse stesse carnefici di innocenti, travolte da farneticazioni tragiche e deliri sanguinosi, infliggendo, ad altri, dolori senza fine, e così finendo per smarrire anche la loro stessa vita. Una perdita a volte inconsapevole con la quale i conti sono sempre aperti.

giovedì 10 ottobre 2019

Come carezze

Le terme, Pieve Fosciana (foto ap)
Il fruscio degli alberi, il suono del vento, il fremito del gufo: sentire le mille vibrazioni naturali

di Lorenzo Mullon

Basta
voglio i semi della rugiada nel grembo
fatemi partorire l'albero
sento le fronde salire lungo i polmoni
gli aghi di pino mi irrorano con il loro profumo
il fruscio è assordante
non esiste altro che questo attrito verde che mi consuma

Il tempo per leggere

Apparenze, maschere, abitudini sociali: ciò che ci allontana dalla realtà più profonda. Un libro può servire a riavvicinarci ad essa

di Paolo Brondi

E’ terapeutico leggere libri quando evocano sentimenti, un mondo d’immagini e memorie, attraverso un linguaggio di bellezza, armonia ed equilibrio. Se ne può trovar traccia in autori illustri la cui visione del mondo, tuttavia, nel tempo nostro è quasi del tutto appannata.

mercoledì 9 ottobre 2019

Un nuovo tramonto

Pensieri all'imbrunire

di Paolo Brondi

Mi sono trovato a guardare
un diverso tramonto
di seta azzurrata vestito
destando dolci pensieri
chiamati le stelle ad abbracciare
Mentre una cometa sfuggiva
per una meta da raggiungere
con nuova memoria
ad unire le menti dei grandi
con pensieri di pace nel mondo

martedì 8 ottobre 2019

Assenza

Conoscere una persona

di Marina Zinzani

Chi era?
Una donna se lo chiede
dopo anni
dopo una vita
segreto e silenzio
pensiero crudele
che si insinua
senza dare pace.

Uomini e donne

Maschile e femminile? Oltre gli schemi del vigore e della fragilità, dell’iniziativa e della passività

di Laura Maria Di Forti

Uomo.
Non rimanere chiuso nel tuo mondo fatto di prede e di cacciatori.
Siamo anche noi donne delle impavide cacciatrici, ma a nostro modo, usando altre arti più gentili e meno vigorose degli artigli che ghermiscono con forza, a tutti i costi.

La pioggia, quasi un sussurro

Suoni leggeri, ricordano comunque altro: il chiacchiericcio di una festa, le carezze più tenere, il timore di smarrirsi

di Laura Maria Di Forti

La pioggia. Scende leggera, quasi impalpabile.
Piccole gocce portate da un vento che sembra solo sussurrare, alitando parole tentatrici alle stanche orecchie. Cos’è? Forse il discorso di qualche amante, suono seducente e irresistibile, oppure il chiacchiericcio festante di gente persa in lontananza, l’eco di passate risa e di dolci melodie.

lunedì 7 ottobre 2019

Maschere

L’intima natura delle persone, astutamente nascosta anche agli altri: la paura di rivelarla e il rifiuto di farla scoprire

di Bianca Mannu

Se avessi potuto concepire
- senza tremare d’ombra -
d’aver diritto alla gaiezza
della mia carne d’animale
avrei i tuoi sensi vellicato
con le mie zampe di velluto
avrei estroflesso artigli da pantera
per lacerare
al tuo spirito involuto
il suo vello di paura …

Poeti tra noi

Chissà se i poeti potranno salvarci dal disastro e dallo sconforto. Però non ci sono soltanto gli scrittori: la poesia è in ciascuno

di Marina Zinzani
(Commento a La congiura dei poeti, PL, 4.10.19)

I poeti non hanno volto, non hanno nome. E’ quello che abbassa la testa di fronte all’ennesimo sopruso, quello che ritira la magra pensione pensando che non ce la farà a pagare la bolletta del gas, è quello che prepara un pomeriggio diverso con un figlio, un nipote, gioioso nel fare una cosa insieme.