di Maria Cristina Capitoni
Perché in fondo a quel silenzio
esiste un pianto antico
ostacolo al percorso
sotto non si può scendere
sopra è già tutto esposto
come un ripetersi infinito
e poi in un sogno d’improvviso
ti riconosco
lottando corpo a corpo
ti intimo di entrare
e il pianto muta il volto
in un sorriso.
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