Garfagnana (foto ap) |
Amore passionale e diversità di
carattere: la lettera di addio
di Laura
Maria Di Forti
Caro amore mio,
ti dico addio, addio per sempre. Lo so,
sono stata superba, egocentrica, mi sono rivelata una sciocca narcisista, una
donna insensata, forse troppo pretenziosa, all’apparenza persino superficiale.
Ma io ti ho amato. E l’amore, quello
vero, immenso, romantico e senza limiti, senza raziocinio, l’amore puro e
fruttuoso di passioni, questo amore che io sento dentro di me e per te solo, mi
aiuterà a sconfiggere l’ego che alberga solitario dentro di me, impaurito dal
tuo arrivo, geloso della tua personalità, diffidente di ogni cosa che da te
proviene.
Ti dico addio, un addio straziante,
lacerante di carni e di sofferenze, pregno di pentimento e di rimpianti.
Sparisco dal tuo presente, ti lascerò donandoti l’inconsapevolezza della mia
presenza, mi relegherò nella dimenticanza per non farti soffrire, resterò lontana
nella sicurezza che la tua felicità dipende dalla mia invisibilità. E allora diventerò
fantasma, aleggerò leggera dietro di te e forse, di tanto in tanto, ti
rammenterai del mio sorriso, della luce dei miei occhi, il palpito del mio
cuore.
Ma io non ci sarò. Troppo diversi noi
due, troppo in antitesi, siamo due parallele che non si incontreranno mai. Che
grave danno per le nostre menti sopraffine, per il desiderio dei nostri corpi,
per i bisogni delle nostre anime! Siamo fragili creature, ognuno a suo modo.
Insieme, siamo riusciti solo a farci del male.
Ho le mie ragioni anch’io, un
attenuante alla mia colpa. Avrei avuto bisogno di un sostegno, di un alleato
premuroso, anche solo di una risata forte e fresca, di una mano vigorosa e al
contempo curativa. Ho ricevuto giudizi amari, mi sono sentita osservata,
vagliata e ritenuta colpevole. Ma io sono soltanto io, una nuvola che di tanto
in tanto fa piovere, la corteccia rugosa di un albero, la farfalla che vola via
e la luna che si assottiglia e poi riprende a crescere.
Vivo di sensazioni, ho la sensibilità
di un’artista, la leggerezza di una ballerina e la studiata consapevolezza di
un’attrice sul palcoscenico della vita. E tutto ciò non è facile da gestire, me
ne rendo conto.
E quindi addio. Ci saranno altri amori,
per te e per me. Ci saranno altri baci, carezze, altre voci ci racconteranno
parole appassionate, scopriremo altri corpi, culleremo altri sogni nei nostri
cuori.
Nulla è per sempre, vero. Ma talvolta, nel
buio della notte fonda e nera, nel silenzio fecondo di immagini sognanti,
allora e solo allora, io penserò a te, a me, a noi due insieme, felici,
sorridenti, appagati.
Illusioni che vagano, sogni di notti
insonni, chimere fluttuanti nell’aria e sospiri.
Addio, amore mio. Per sempre, addio.
Bellissima.
RispondiEliminaIo credo che l'Amore vero, se è vero, non puo' morire. E quindi esiste, indipendentemente dalle nostre azioni.
Grazie Liana