di Marc Chagall
(ap) Dedica
scritta da Chagall nel 1973 per il Museo del Messaggio biblico a Nizza, che
ospita le sue illustrazioni e interpretazioni di alcuni testi sacri. Un ciclo
poetico e musicale delle opere del pittore francese. Sorge, la struttura, in un parco di pini,
cipressi, ulivi; costruita in pietra e dichiaratamente spoglia, a sottolineare
l’esigenza di spiritualità che ispira la sua arte. La vibrazione dei colori
inserisce personaggi e scene nell’atmosfera, con un linguaggio simbolico che
lascia all’osservatore la ricerca dei significati: la creazione è luce tra le
nuvole.
Fin dalla mia prima
giovinezza sono stato conquistato dalla Bibbia: mi è sempre apparsa e ancora mi
appare come la più grande fonte di poesia di tutti i tempi.
Fin d’allora ho cercato
questo riflesso nella vita e nell’arte. La Bibbia è come una grande eco della
natura ed è questo segreto che ho cercato di trasmettere.
Secondo le mie forze, tutta
la mia vita, sebbene abbia talvolta l’impressione di essere assolutamente un
altro, di essere nato - si potrebbe dire - tra cielo e terra, che il mondo sia
per me un grande deserto in cui la mia anima vaga come una fiaccola.
Ho fatto questi quadri
all’unisono con questo sogno lontano, ho voluto lasciarli in questa Casa perché
gli uomini cerchino di trovarvi una certa pace una certa spiritualità, una
religiosità, un senso della vita.
Questi quadri, nel mio
pensiero, non rappresentano il sogno di un solo popolo, ma quello
dell’umanità….. Ho pensato di lasciarli alla Francia, il paese dove sono nato
una seconda volta.
Non tocca a me commentarli:
Le opere d’arte devono esprimersi da sé…
La pittura, il colore, non
sono forse ispirati dall’Amore? La pittura è solo il riflesso del nostro io
interiore e per questo stesso la maestria del pennello è superata, non conta
affatto. Il colore con le sue linee contiene il vostro carattere e il vostro
messaggio.
E poiché la vita va
inevitabilmente verso la fine vediamo, durante la nostra, di colorarla con i
nostri colori di amore e speranza. In questo amore si trova la logica sociale
della vita e l’essenziale di ogni religione. Per me la perfezione, nell’arte e
nella vita, è sgorgata da questa fonte biblica. Senza questo spirito, la sola
meccanica di logica e di costruttività, nell’arte e nella vita non porta
frutti.
Forse in questa casa
verranno i giovani e meno giovani a cercare un’ideale di fraternità e d’amore
così come i miei colori e le mie linee l’hanno sognato. Forse vi si
pronunceranno anche le parole di quell’amore che io provo per tutti. Forse non
ci saranno più nemici. Come una madre con amore e dolore mette al mondo un
bambino, i giovani e i meno giovani costruiranno il mondo dell’amore con un
nuovo colore e tutti, qualsiasi religione abbiamo, potranno venirvi e parlare
di questo sogno, lontano dalle malvagità e dalla violenza.
Vorrei che in questo luogo
si esponessero opere d’arte e testimonianze della spiritualità di tutti i
popoli; che si facesse udire la musica e la poesia dettate dal cuore di tutto
il mondo.
E’ possibile questo sogno?
Credo di si. Nell’arte come nella vita tutto è possibile se si comincia
dall’amore.
Nessun commento:
Posta un commento