Cara nonna. Modi
di essere e di fare: le tracce che ci riportano a chi abbiamo amato
di
Valeria Giovannini
Nostalgia.
Talvolta sogno di essere a casa sua. Tuttavia lei non è più lì, l’appartamento
va svuotato. E anche nel sogno sento una forte nostalgia. La cerco. Soprattutto
quando vado in centro: ogni tanto mi capita di vedere qualcuno che le
assomiglia. Ma non è lei. Non è mai lei. Non è più lei.
Posso soltanto abbracciare il suo ricordo. È la persona che più mi manca. Era il mio rifugio. La nonna buona delle favole. Una comunione di anime. Ci leggevamo dentro. Con il tempo, dopo la sua morte, sento nettamente qualcosa di suo in me. Certi suoi modi di essere sono divenuti in qualche misura miei. Forse è così che rendiamo eterno chi abbiamo fortemente amato.
Posso soltanto abbracciare il suo ricordo. È la persona che più mi manca. Era il mio rifugio. La nonna buona delle favole. Una comunione di anime. Ci leggevamo dentro. Con il tempo, dopo la sua morte, sento nettamente qualcosa di suo in me. Certi suoi modi di essere sono divenuti in qualche misura miei. Forse è così che rendiamo eterno chi abbiamo fortemente amato.
Parole di straordinaria dolcezza e sensibilità per una nonna e mamma che manca sempre più.
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