Orto botanico, Pisa (foto ap) |
L’eterno che si ripresenta nell’immagine
fotografica
di Marina Zinzani
(Commento a Fotografare, un’arte che si confronta con la
vita, PL, 6/5/19)
Fermare il tempo e
cogliere l'essenza del momento: in questo si racchiude la magia della
fotografia.
La vibrazione, di
felicità, di gioia, di scoperta, d'amore, di divertimento, diventa come
racchiusa in una scatola, non le si permette il contatto con l'aria, diventando
eterna.
Eppure questo eterno,
fissato nella foto, subisce i condizionamenti del tempo, presente nello sguardo
di cui osserva la foto, anche anni dopo.
E qui la fotografia
diventa cosa viva, ha parole sussurrate, il rimpianto, il rammarico, la
malinconia, o la gioia rinnovata.
Oltre queste
emozioni, ci sono rughe, specchi che rimandano immagini sfuocate, e il non
riconoscerci più: c'è il tempo e i cambiamenti, nonostante il desiderio di
fermare un momento di felicità, di fissarlo su una foto per sempre.
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