L’impeto del degrado, come
macerie sull’umanità
di Marina Zinzani
I venti impetuosi portavano dal mare grandi detriti, pezzi di tronco, bottiglie di plastica, bambole rotte, residui di qualcosa che c'era stato. Sulla spiaggia si camminava come in mezzo alle macerie. Eolo, il dio del vento, sorrideva.
I venti impetuosi portavano dal mare grandi detriti, pezzi di tronco, bottiglie di plastica, bambole rotte, residui di qualcosa che c'era stato. Sulla spiaggia si camminava come in mezzo alle macerie. Eolo, il dio del vento, sorrideva.
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