Castello di Belvoir, Israele (foto ap) |
Il colpo
d’occhio sulla fioritura di primavera
di Giovanna
Vannini
Nei giardini fioriscono fiori. I sempre verdi
si rinnovano, gli si riaccende il verde, si arricchiscono di neonate foglie.
Nei vasi si cambia la terra. Ma non tutta. Dopo aver ripulito quella vecchia da
radici e parassiti, si mescola con la nuova, si fa lo spazio di uno, di due, di
tre, alle piantine di stagione. Un rito, un rinnovamento dovuto e necessario.
Tutto avviene nonostante..
E’ un mese per bene maggio, alterna e possiede molto senza strafare. E’
scalzo a mezzogiorno e in calzini la sera, di aria fresca ti sveglia al mattino
e ancora di una coperta ti copre di notte. Maggio prova a farti aprire il
torace per un respiro più lungo.
Ci sono mesi di maggio in cui si fa fatica a respirare. Eppure è tutto
un cinguettio, un tubare di pennuti, di finestre aperte ad arieggiare stanze.
Eppure l’inverno lasciato ci sembra più adatto per il proseguire nel nonostante:
il caminetto acceso, i ceppi infuocati, il nero della cappa, il rintanarsi tra
pareti e pensieri. Nei giardini
fioriscono i fiori. A noi
sapere come, sapere dove, sapere quando e quanto, farli fiorire.
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