New York, Le Torri gemelle (foto ap) |
Le piccole tracce, come quelle della fotografia,
raccontano la profondità del sentire
di Valeria Giovannini
Immagini. Istanti. Per rendere eterno un attimo.
Poche righe su un foglio bianco. Una fotografia. Un disegno. Espressioni
artistiche. Come i sogni. E quando restano impressi nella memoria, lì c’è
qualcosa di rilevante.
Vita. Affiora dagli abissi. Frammenti tesi
all’unità. Come un mosaico. Le singole tessere si animano. Fluttuano qua e là
su un mare immenso. L’esperienza. Il vissuto. Ogni passaggio significativo
trova posto. Il posto giusto.
E lo sguardo è sempre nuovo. Perché chi guarda è
trasformato. Senza sosta. E il poeta, l’artista, il fotografo rendono
universale il loro sentire cristallizzato in un attimo.
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