Foto Giuliano Corti |
Racconto di Giovanna Vannini
Tratto da Le Passanti, Mostra fotografico-letteraria
“Bisogna camminare di fretta, se si vuole che le luci
della sera giochino con le nostre ombre.”
L’altra, accanto, sbarrò gli occhi
sui suoi passi, evitando dell’amica lo sguardo tanto quelle parole le parevano
insensate, fuori di testa addirittura.
Quella capì di non essere stata intesa,
le succedeva spesso, non se ne ebbe a male e proseguì, portando ancora alle
labbra il suo pensiero:
“Vedi come cambia se rallento? A fatica riconosco se
sono io che arrivo prima o l’ombra che mi segue, mi si affianca. E’ un vivere
di fretta il nostro, si mozzica l’attimo, si smania per sapere l’avvenire”.
A quel punto l’altra si stoppò di colpo e la fermò
prendendola decisa per le braccia, puntando le pupille nelle sue. Fu una risata
a due, uno scricchiolio d’ossa in un abbraccio. Immobili intanto le ombre su di
loro…
Molto bello, mi è piaciuto.
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