Il cagnolino, l’uomo e l’amicizia
Il rapporto tra l’uomo e un piccolo cane bianco e nero, dopo il suo inatteso ingresso in famiglia. Una convivenza ricca di simpatia, allegria e affetto. Sino all’ultimo saluto, il più triste
(Angelo Perrone) «Verrà a vivere da noi», così all’improvviso
seppi la notizia e non la presi affatto bene, ero sorpreso e contrariato. Successe
diciassette anni fa, d’inverno, verso la fine di febbraio. Da poco, avevo una
casa nuova dove andare ad abitare. Tu, avevi due mesi di vita, di colore bianco
e nero, una razza indefinita, eri in cerca di fortuna, e venivi da una
cucciolata numerosa. «Perché la gente fa filiare le cagne se non sa come
gestire le cose?», avevo pensato dentro di me, preso dalla stizza. E ridicoli
tutti quelli che dicono quella frase fatta: «Il cane migliore amico dell’uomo».
Quando mai.