Racconto di Vespina Fortuna
Laura una mattina si guardò allo
specchio: il suo corpo era stato interamente ricoperto da un tatuaggio!
Qualcuno le aveva disegnato sulla pelle
come una stoffa!
In un primo momento credé di aver visto
male; accese la luce e tornò a guardarsi, il cuore batteva forte in petto: non
si era sbagliata, un disegno monotono e ripetitivo l’avvolgeva come una
ragnatela facendola sentire preda di un ragno invisibile.
Angosciata, iniziò a sfregarsi con le
mani nude, poi col sapone e la spugna ma non c’era niente da fare, ormai il suo
aspetto era stato trasformato in modo irreparabile.
Quando Francesco si svegliò, la trovò
sotto la doccia bollente che si grattava con le unghie fino a lacerarsi la
pelle.
“Che fai?” le chiese “Non ti piace?”
Lei chiuse lo scroscio e lo guardò
sconvolta.
“Ho impiegato tutta la notte a farti così
bella!” continuò lui stupito.
“Toglimi questa schifezza da dosso!” urlò
lei “Tu sei pazzo! Chi ti ha dato il permesso di farlo?”
“E’ un regalo… credevo che ti avrebbe
fatto piacere…” disse lui offeso.
“Toglimelo ti dico! Subito!”
“Non si può, è indelebile… indelebile…
indelebile…indelebile…”
“Aaaaaaaaaaaaahhhhhh!” urlò Laura
svegliandosi tutta sudata.
“Che hai fatto?” chiese Francesco
risvegliato di soprassalto, poi la guardò e la strinse a sé: “E’ stato solo un
incubo, solo un brutto sogno”.
“No” rispose Laura ancora tremante “E’
stato molto di più”.
Si scostò da lui e quando sentì che aveva
ripreso il respiro regolare si disse: “E’ ora che mi liberi di questa
ragnatela!”
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