di Marina Zinzani
Le foto parlano di persone, famiglie, tempi che furono. Parlano della gioia di stare insieme, di una condivisione. È il fissare quello che non è possibile fissare, il tentativo di trattenere un'emozione.
Tutto passa, le foto, con le loro storie, si ripongono nei cassetti. Quando si ha voglia di rivederle, ci si abbandona ad un dolce sorriso: la gioia di un amore, i viaggi assieme, un pranzo nuziale, la nascita di un figlio, i suoi primi passi, il piccolo che cresce.
Una giostra dolce e amara, perché nelle foto appare anche chi, anni dopo, non c'è più.
In realtà nessuna foto rende mai abbastanza un momento, nessuna foto fa tornare le sensazioni di allora: quelle sono rinchiuse nei nostri volti, nelle nostre rughe, nella nostra malinconia di certi giorni, in ciò che custodiamo, fra ricordi sbiaditi e quello che abbiamo amato.
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