Leggere su una panchina, al fresco: magia di un’atmosfera
di
Marina Zinzani
“Se
presso la biblioteca ci sarà un giardino, nulla ci mancherà.” E’ una frase di
Marco Tullio Cicerone. La mente si lascia andare all’immaginazione: un giardino
in cui poter leggere, al fresco, un giardino e i fiori, gli alberi, l’antico
della natura, e dall’altra parte l’antico che viene dagli uomini, il pensiero
che non si è perduto e continua a vivere attraverso i libri, procurando
piacere, facendo compagnia.
Settembre,
il fresco del mattino o del tardo pomeriggio, la prima brezza: mamme portano i bambini ai giardini, qualche anziano
si siede su una panchina, una donna prende dalla borsa un libro.
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