di Marina Zinzani
Chiudere
la porta, le tapparelle abbassate per non fare entrare il sole: il buio ora, su
ricordi, stanze allegre, persone innamorate.
Le
stanze buie sono piene di fantasmi, identità trasformate dal tempo, che non
hanno più saputo parlarsi.
La
casa chiusa e tante carte da firmare, decisioni da prendere, contrasto con il
cuore vuoto, il deserto dentro.
Le
foglie che cadono dagli alberi, i capelli che diventano bianchi, le rughe sul
volto: mutazioni, come gli amori che svaniscono.
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