Esperienze
di vita nella scuola: il valore della collaborazione e dell’onestà
di
Catia Bianchi
Questo
episodio lo ricordo ancora, benché siano trascorsi molti anni, ero in prima
elementare.
Ai miei tempi di bambina andava di moda fare raccolta di adesivi e portarli a scuola per scambiarseli, così come le figurine Panini.
Ai miei tempi di bambina andava di moda fare raccolta di adesivi e portarli a scuola per scambiarseli, così come le figurine Panini.
Mi
sparivano degli adesivi. Scoprii che nell'ora della ricreazione una mia compagna
di classe me li rubava. Arrivata a casa, lo dissi alla mia mamma. Lei mi disse:
"se sei sicura che sia lei, dille che te li restituisca e chiedile perché
te li ruba". Ovviamente avrei preferito l'intervento della mia mamma,
avevo un po' paura, ma la mia mamma mi rispose: "per me rimani
senza".
Il
giorno dopo mi feci coraggio. La mia compagna di classe negò, però non mi
guardava negli occhi. Intervenne un bimbo, che le disse: "se non è vero,
allora tira fuori tutti i tuoi adesivi!". Lei rovesciò il sacchetto e i
miei non c'erano veramente.
Potete
immaginare la soddisfazione che provò l'accusata innocente, e la mia faccia. A
quel punto si fecero avanti altre due bambine: "lei quelli rubati li tiene
a casa!, li abbiamo visti noi!". Il giorno dopo mi furono restituiti tutti
gli adesivi.
E
così scoprii che l'unione fa la forza e che non importa essere violenti
per difendersi.
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