di Marina Zinzani
(“Standchen – Liszt”)
Porte che si aprono
sul passato
vento d’aprile
che fa entrare
dondolii
giravolte
e quello che è stato
porte e le incognite
il futuro
e i pensieri
suggestioni e paure
porte e gente che entra
che esce
e si guarda ogni tanto
verso una porta immaginaria
i nostri sogni
come presenze fatate
che si evocano
quella porta aiuta a vivere
attenua
e riempie della sua magia.
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