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Bocca della verità

Il test della sincerità

(Angelo Perrone) La Bocca della Verità è un antico mascherone in marmo, murato dal 1632 nella parete del pronao della chiesa di Santa Maria in Cosmedin a Roma.
Questo mascherone rappresenta un volto maschile barbuto, con occhi, naso e bocca forati e cavi.
Nell’antichità mascheroni di questo tipo venivano adoperati come tombini, per far defluire le acque piovane o quelle provenienti dal fiume.
Spesso riportavano l'effigie di una divinità fluviale che "inghiotte" l'acqua. Nel corso della storia, il soggetto rappresentato è stato identificato come Giove Ammone, il dio Oceano, un oracolo o un fauno. 
La fama della Bocca della Verità risale all'antichità, e si presume che questo sia l'oggetto menzionato nei primi Mirabilia Urbis Romae nel XI secolo, dove viene attribuito il potere di pronunciare oracoli. 
Un testo tedesco del XII secolo narra un mito che si oppone all'imperatore Giuliano, che fu considerato restauratore del paganesimo: descrive dettagliatamente come il diavolo, qualificandosi come Mercurio, trattiene la mano di Giuliano da dietro quella bocca, promettendo infine riscatto e fortuna se il paganesimo fosse stato ripristinato.
Nel Medioevo, si diffuse la leggenda che Virgilio Marone Grammatico, un erudito del VI secolo, avesse costruito la Bocca della Verità per consentire ai mariti e alle mogli di verificare la fedeltà del coniuge. Nel XV secolo, viaggiatori italiani e tedeschi citano questa pietra, nota come "lapida della verità", che aveva la virtù di rivelare se una donna avesse tradito suo marito.
La Bocca della Verità comparve con il suo nome attuale nel 1485 e divenne una delle curiosità di Roma, spesso raffigurata in disegni e stampe. Originariamente collocata all'esterno del portico della chiesa, fu successivamente spostata durante i restauri promossi dal papa Urbano VIII Barberini nel 1631.
La Bocca della Verità continua a suscitare interesse per il suo aspetto enigmatico e la sua storia leggendaria. Oggi attira visitatori desiderosi di sperimentare il "test della verità" mettendo la mano nella bocca aperta. Persino Audrey Hepburn in Vacanze romane non ha saputo resistere.

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