Era solo ieri: la nostra vita trasformata
di Cristina Podestà
Non riesco sempre con lucidità ad immaginare la vita prima dell’avvento del computer e dei social. Come si sceglieva l’hotel per le vacanze, la pizzeria dove andare con gli amici o il bar per l’aperitivo?
Si comprava solo nei negozi della nostra città, al massimo ci si spostava in quelli di un luogo vicino, non esistevano acquisti online, e nemmeno documenti su file, email, sms o whatsapp. C’erano lettere scritte a mano, lunghe telefonate al fisso, esistevano macchine per scrivere, soprattutto negli uffici o nelle segreterie della scuola.
Ci si citofonava e, magari, se non si poteva scendere si chiacchierava anche da cancello a portone. Esistevano i registri di carta, compravamo molte più penne e matite. Ed eravamo meno controllati.
La vita era più lenta di sicuro ma molto più sana e vivibile. E, ogni tanto, ricordo con nostalgia quel tempo in cui, per rimanere a cena fuori dopo un pomeriggio trascorso in compagnia di amici o del fidanzato, dovevi cercare i gettoni e attendere che si liberasse la cabina per avvertire i tuoi che rientravi più tardi.
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