di Cristina Podestà
Buongiorno ai primi cenni di primavera con un cielo stirato di azzurro e grigio, con i fiori e le foglioline appena nate sugli alberi.
Buongiorno ad un sole che fa capolino tra le nuvole e a volte viene nascosto da queste ma, nonostante ciò, non si arrende e torna di tanto in tanto ad allietarci e a spandere il suo tepore.
Buongiorno alle prime rondini che si litigano il cielo e si spostano velocemente da un luogo all’altro cantando festose.
Buongiorno a chi spera, a chi sorride alla vita che si rinnova, alle mani che portano aiuto ai bisognosi, a coloro che non ingannano i poveri alla ricerca di libertà; buongiorno alle menti sagge di chi ha il potere e dovrebbe evitare guerre e conflitti, buongiorno alle coscienze di chi, forse, non sa di averne una.
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