di Cristina Podestà
Noi che abbiamo smarrito la capacità di pensare, abbiamo dimenticato l’essenziale, uccidiamo in un tempo di pace, ci armiamo per prepararci a combattere, dove arriveremo?
Noi, uomini moderni, ai quali è stato insegnato a deplorare la guerra, a manifestare per la salvaguardia dei diritti, a guardare oltre il contingente per giungere sulla luna, come ci siamo ridotti?
Noi che siamo esseri pensanti, dotati di intelligenze capaci di scoprire cure meravigliose, noi che abbiamo cultura e conosciamo la storia, assetati di novità, di tecnologie per migliorare la vita dell’uomo, dediti alla ricerca, determinati nelle scoperte come l’esistenza del DNA, chi siamo diventati?
Dimentichi di ogni virtù, stiamo tornando indietro con obiettivi di sistemi inespugnabili, corriamo inconsapevoli verso la distruzione dell’umanità incoscienti, chiusi nella presunzione e nella convinzione che avremo sempre tutto sotto controllo.
Poveri, siamo assolutamente poveri e ignoranti. Nessuna pietà per noi.
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