di Cristina Podestà
Mai come in questo
racconto, Demonio in sagrestia
(Pagine Letterarie 3/9/14), ho sentito l'emozione dei personaggi, sapientemente
trasmessa al lettore. Già le prime immagini degli uccellini suggeriscono pagine
d'amore....
Certo è un amore sofferente e sofferto, ma l'amore non può essere
soffocato, neppure dal "demonio"! Anche la sorpresa finale, che non
indica alcun colpevole, è con grazia inserita in un racconto d'amore. Il
linguaggio appare studiato e, benché semplice, colto. Le immagini descrittive
sono dei quadri artistici di grande pregio, che colpiscono l'occhio,
l’orecchio, la vista del lettore.
Il racconto, infatti,
coinvolge completamente i sensi di chi legge, facendo dimenticare, per un momento,
tutto ciò che ci circonda; la levità poi dei personaggi, tutti intelligenti e,
a modo loro, positivi, rende partecipi fino in fondo.
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