Ciò che di bello vedo sono i fiori e le piante, con migliaia di toni di verde. Le gocce penetrano a dissetare le foglie, i frutti; le radici e i petali suggono gioiosamente il liquido ristoratore.
Un’ape ogni tanto si posa e si sporca di polline: acacia, castagno, acero. Il suo operoso lavoro darà frutti pregiati.
Qualcuno, allo spettacolo di un tramonto rosso rubino, intreccia versi confusi, pieni di significato anche se non perfetti nello stile.
La marea risale, il temporale è di nuovo vicino dopo una pausa breve.
Ma ormai la luce fa da padrona in un cielo brontolone e la sera è piena di promesse, nelle lucciole che gironzolano in giardino appena torna la quiete e il meteo promette un futuro giorno di sole.
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