di Cristina Podestà
Vedo intorno a me un deserto abitato ma senza speranza. Bambini e giovani viziati, senza amore né affetto ma soffocati da una marea di giochi e vizi, da soldi inutili che servono loro ad acquistare oggetti velleitari, di cui il giorno dopo averli posseduti si dimenticano per correre dietro ad un altro “amore” superficiale ed assurdo.
Adulti ossessionati dal tempo e dagli aperitivi, dalle palestre e dalle beauty farm. Anziani sbiaditi in giornate trascorse in solitudine o al servizio di figli nevrotici e folli, che corrono dietro al vuoto e al fatuo, privi di morale e di razionalità.
Povera umana gente! Soffre per nulla, vive per niente, si dirige verso una fragilità assoluta che non avrà sbocchi positivi.
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