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| (Vanity Fair Italia) |
di Marina Zinzani
Fra le particolarità della cerimonia di insediamento di Donald Trump come Presidente degli Stati Uniti, una è emersa su tutte: l’abbigliamento della moglie Melania. In particolare si è notato il suo cappello a larga tesa che le copriva metà del volto. Era un modello di colore blu con un nastro bianco, disegnato da Eric Javits.
Questa scelta stilistica è apparsa subito una nota originale, forse eccessiva, forse fuori luogo. Il non mostrare gli occhi ai presenti e al mondo, il celare quindi le emozioni che potevano trapelare dal suo sguardo avevano un significato? È stata una forma di scortesia verso il marito che non ha potuto neanche raggiungere la sua guancia e baciarla, impedito dall’enorme cappello? Lui avrebbe dovuto, per riuscirci, fare una specie di contorsione. È stato un modo per vendicarsi di qualcosa accaduto fra le mura domestiche, togliendo a Donald un po’ dell’attenzione di quel giorno, dirottandola su di lei? Cosa in parte riuscita, fra l’altro.
Quindi le ipotesi per tale scelta sono diverse, ed ognuna racconta una storia. C’è la possibilità che il cappello le sia così piaciuto da ritenerlo degno dell’occasione, la moda prima di tutto. Questo non pensando ad altre implicazioni, che non le si potevano vedere gli occhi, che il marito non potesse arrivare alla sua guancia al momento del bacio, che avrebbe perlomeno incuriosito e fatto parlare.
C’è anche l’ipotesi di una certa voglia di riservatezza, l’evitare sguardi su ogni sua espressione, creando un alone di mistero. È la First Lady ma non vuole rivelare niente di sé. Ma c’è anche l’ipotesi contraria, la voglia di mostrarsi, utilizzando armi inconsuete, il silenzio e un copricapo. C’è infine l’ipotesi che lei, con quel cappello, volesse rivendicare la sua identità, indipendenza, e che lo stile facesse parte di questo tentativo di una sua affermazione come persona a sé, non sottomessa al marito.
Un cappello pieno di enigmi, quindi. Si teme purtroppo che neanche Poirot risolverebbe il caso di questa scelta così ardita. Si passerebbe una mano sui baffi, penserebbe “Ah, le donne!”, lasciandosi andare ad un sorriso.
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