I tanti piani dell’esistenza nella poesia di Mario Luzi
di Maria Cristina Capitoni
(Commento a Leggendo Mario Luzi: La sera non è più la tua canzone, PL, 3/3/16)
Mario
Luzi, una porta costantemente aperta sul corridoio che collega tutti i piani
dell'esistenza. Il suo è un linguaggio mistico.
Leggendolo, si ha come l'impressione che le parole, apparentemente conosciute nel loro significato, assumano un valore diverso, ma comunque familiare, sperimentato magari in qualche sogno strano, dove tutto sembra chiaro e comprensibile sino al risveglio, momento in cui, invece, il tentativo di descrivere a parole l'esperienza vissuta risulta vano.
Leggendolo, si ha come l'impressione che le parole, apparentemente conosciute nel loro significato, assumano un valore diverso, ma comunque familiare, sperimentato magari in qualche sogno strano, dove tutto sembra chiaro e comprensibile sino al risveglio, momento in cui, invece, il tentativo di descrivere a parole l'esperienza vissuta risulta vano.
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