La libertà convive con il suo opposto: non dimentichiamone il significato
più autentico
di Paolo Brondi
Un tempo, falce e martello, o analoghi
strumenti, indicavano visivamente una dipendenza. Quel "mondo
rovesciato", di cui Carlo Marx parla nel Capitale,
ha così esteso il suo dominio al punto che oggi controlla e condiziona in modo
molto articolato la vita del singolo individuo anche quando questi non ne ha
coscienza, oppure pensa di essere assolutamente libero da ogni contingente
limitazione sociale.
In questa situazione storica difficile è
sviscerare tutti gli equivoci che si annidano nel parlare di libertà. Nella
conquista fascista dell'Etiopia c’era la canzonetta "Bella Abissina io ti
vengo a liberar". Entro certi limiti il verso poteva essere interpretato
come “libertà dalla società feudale”, imposta dal Negus, ma la libertà portata
dai soldati era la libertà offerta da una dittatura e da un nazionalismo
colonialista.
La libertà difesa dai partigiani
dell'Afghanistan, coincidendo con l'imposizione delle leggi islamiche, è
contraddetta dallo scopo primario della lotta per affrancarsi dai severi
condizionamenti imposti da tali leggi.
Nella storia di un paese come
l'Inghilterra si riscontra la contemporanea presenza della schiavitù,
all'esterno, e dell'habeas corpus,
all'interno.
Molteplici sono gli esempi storici di
diverse situazioni socio politiche ove l'attuazione pratica di un principio
universale, come la libertà, coesiste con principi opposti. Ciò dimostra che
non si possa parlare di libertà in astratto, avulsa dal concreto processo
storico, e fa comprendere il carattere non liberale di molti movimenti che si
autoproclamano a favore della libertà.
Impone pure la necessità di difendere il
patrimonio della libertà, raggiunto nel corso dei tempi (la libertà di stampa,
di pensiero, di riunione), al fine di comprendere in concreto la duplice natura
della libertà del singolo che può attuarsi sia come “libertà da” (es.
dall'oppressione politica ed economica) sia come “libertà di” qualcosa (per es.
di poter compiere determinate azioni).
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