L’arsura
della terra e la lontananza del cielo: così rarefatto è il grido del singolo,
pellegrino claudicante
di
Bianca Mannu
Perché
la terra
giace
nella
propria arsura,
il
cielo s'allontana
con
tutte le sue nuvole
e
il tempo allucinato
dimentica
di
scandire
L'immenso
giorno
cuoce
il
mio grido rarefatto
e
l'eco del conforme
dilaga
senza
scampo
su
un me pellegrino
claudicante
sulle
tracce d'un dio che
-
per semplice ferocia -
si
ritrae.
M'ingarbuglia
in
perduti passi
la
commisurazione utopica
del
suo diniego
m'affligge
la
presunzione d'una meta
celata
dietro a una parola frusta
o
– peggio –
appostata
nell'atterrito
non luogo
che
m'impasta di cenere
la
bocca.
molto bella
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