Commento a Paolo Rossi, uno di noi di Angelo Perrone
di Maria Cristina Capitoni
Cuccuruccucù cantavano i ragazzi dell'82 per ordine di Bearzot, durante i trasferimenti in bus per darsi carica e regalarci un sogno. Così fu quella notte che scendemmo in strada ubriachi di immagini e di parole: “Palla al centro per Muller, ferma Scirea, Bergomi, Gentile, è finita! Campioni del mondo, Campioni del mondo, Campioni del mondo!”
Pablito per noi, gente di mare, castigo di quei crucchi che ci portavano soldi e benessere di un turismo in espansione, ma anche tante umiliazioni; quella sera applaudirono il nostro corteo chiassoso e sgangherato di vespe, cinquini e biciclette tricolore.
Paolo Rossi non ha perso quest'ultima partita, ha solo lasciato il campo per lieve infortunio, rientrerà ai supplementari e segnerà prima del fischio finale.
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