Attraverso gli occhi, la storia di tanti
di Marina
Zinzani
Occhi che chiedono, che implorano, che hanno visto
cose che non si possono descrivere. Parole nuove: migrante, clandestino,
rifugiato politico.
La pressione di popoli, persone che non hanno più nomi,
case, passato, niente. E' insofferente, preoccupato, arrabbiato lo sguardo
verso queste persone.
Perché spesso anche chi sta bene, o sembra che stia bene,
ha i suoi pesi e le sue paure. E allora ci si chiede perché si è arrivati a
questo, perché è diventato così il mondo: i ricchi troppo ricchi?
L'assurda
distribuzione delle ricchezze, riservate a pochi? Etica e carità: sarebbe
bastato poco, per rendere il mondo migliore.
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