Enzo Jannacci |
3 giugno: anniversario della
nascita di Enzo Jannacci, non solo un cantautore
di Marina Zinzani
Il poeta e il
guardare, il poeta e il vedere, il poeta e il sentire: presenza sfumata,
impercettibile spesso, il poeta accompagna la vita dei suoi simili, vedendo
tutto da un'altra angolazione.
Poco compreso
dagli uomini del suo tempo, intuisce cose per cui non è compreso, se non
deriso, ma che si rivelano occhio attento molti anni dopo.
Il poeta è l'uomo
che si ferma, che si interroga, che cade, spesso in paludi, che soffoca in
deserti, ma da quella prospettiva riesce a catturare la bellezza intrinseca di
fiori immaginari.
Onore ai poeti, al
loro essere cantori delle fragilità, delle inquietudini, in un abbandono
segreto, misterioso, illuminante.
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