Poter ritornare sui propri passi,
e scoprirne eccessi e infedeltà
di Bianca
Mannu
Ri - nascere
in un battito di ciglia
per il lancio d’un quasi niente
composto di carbonio e d’acqua
a sdrucciolare nelle gole
delle parole liquide
a indietreggiare verso il domani
senza un ‛dove’ cogliere
presagi postumi
come cuscini di fiori preventivi
per finalmente annusare -
e chiudere a se stessi la memoria
Ah - respirare i giubilanti eccessi
d’una gloriosa inumazione!
Ah - sontuosa infedeltà dell’attimo
che non conosce la sua fine!
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