All'alba

Il passaggio tra sogno e realtà

di Marina Zinzani

L’alba ha una sua misteriosa grandezza che si compone di un residuo di sogno e d’un principio di pensiero. (Victor Hugo)

Dormi e navighi in un mondo sottile, le acque sono dolci, anche tempestose a volte, è un lasciarsi oscillare su una barca e quel che dominano sono le immagini, la realtà parallela dei sogni, i pensieri esposti attraverso situazioni strane, persone che appaiono diverse.

E’ tutto bizzarro e fantastico il mondo dei sogni, quasi un’ancora per l’uomo, che lo lega alla verità profonda della sua anima.

Non è solo una persona che ha compiti, doveri, che corre, che appare agli altri, diventa nel sogno un essere che si confronta con la sua anima. E l’anima cerca di aiutarlo, con messaggi, suggerimenti, una lettura della realtà più profonda.

La magia che lascia il sogno, o la turbolenza o l’inquietudine, si incontra in un brevissimo lasso di tempo con la percezione reale, con il pensiero, è un punto d’incontro all’alba, quando si aprono gli occhi e il mondo dei sogni, come una marea sotto la luna, si sta ritirando.