di Cristina Podestà
Chissà se da cose brutte può nascere qualcosa di buono. Basterebbe non fermarsi alla soglia delle apparenze.
Basterebbe una volta almeno riconoscere i propri limiti, vedere il sorriso nelle crepe del buio; avere la disponibilità d’animo a capire gli errori e attuare la volontà di correggerli sapendo comprendere l’umiltà.
Nessuno è perfetto dunque tutti si sbaglia; ma anche dentro uno smisurato silenzio o il caos di mitraglia, oltre a lacrime amare potremmo trovare un raggio di sole per poter tornare indietro, verso la pace.
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