Reddito di cittadinanza? Necessaria una riflessione
sulle implicazioni sociali della povertà
di Cristina
Podestà
(Commento a Reddito
di cittadinanza, l’antico alla prova di oggi, PL, 8/10/18)
La storia è maestra e basterebbe ricorrere ad essa
per certe problematiche. Le idee illuministe della Francia settecentesca erano
già prepotentemente moderne e di grande apertura. E cosi nell'Inghilterra. Né sembra
cosa nuova parlare dell'indipendenza del singolo come requisito per una vita
dignitosa.
La stessa Chiesa, talora, con la sua
"carità", ha differenziato i poveri dai non poveri, accettando di
fatto che i poveri dovessero esistere per far sì che, facendo elemosine, i non
poveri potessero conquistarsi il Paradiso.
La conclusione non è edificante: non
credo sia sbagliato avere sensazioni di diffidenza verso chi pare essere
favorevole a che esista un "povero" che istituzionalmente deve
esistere per forza.
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