All'alba in riva al mare

Ad un concerto, mentre si fa giorno

di Liana Monti

Ore 05.30, in riva al mare, una mattina di estate, fra poco sorgerà il sole. Il pubblico è arrivato presto, con largo anticipo, dalle varie parti della zona, per essere puntuali a questo evento.

C’è attesa nell’aria. Il panorama offre uno spettacolo molto suggestivo. Il mare è calmo, la marea si sta ritirando.

Nel cielo uno spettacolo in evoluzione dal buio della notte piano piano verso il chiarore. Ed ecco giungere l’aurora che ci mostra nubi che adornano il cielo ed un gioco di luci e colori affascina i presenti che con gli occhi puntati verso l’orizzonte attende anche l’imminente arrivo dell’alba.

Gli artisti sono pronti, gli strumenti sono in posizione. L’organizzatrice presenta il concerto con dolcezza ed entusiasmo ed introduce l’evento. I due musicisti iniziano a suonare ed a cantare. Brani soavi, delicati ed emozionanti. La chitarra ed il violino vibrati con decisione e professionalità. Alcuni brani sono strumentali, altri cantati. Si nota una sinergia fra gli artisti che mostrano passione e grinta. Gli spettatori osservano estasiati.

Nel frattempo il sole spunta dall’orizzonte, fa capolino fra le nuvole e la sua luce prima rosso fuoco e poi via via sempre più gialla, si riflette sul mare. Il cielo si accende sempre più. La meraviglia delle melodie, l’unione del ritmo musicale e dello scenario offerto da questo palcoscenico naturale conferisce all’insieme una suggestione ed un’estasi per i sensi e per l’animo.

Una melodia, in particolare, riesce ad arrivare nel profondo dell’animo di coloro che sono in ascolto e ad emozionare fino alle lacrime. Un momento veramente molto speciale ed unico.

Tante fotografie scattate, tanti video fatti, per catturare immagini e suoni. Ma nulla può eguagliare la bellezza, lo stupore, la meraviglia, la sensazione di pace, l’emozione, il brivido che si possono provare essendo presenti ad assistere a questo meraviglioso evento.