di Marina Zinzani
(“Concerto in E minor op. 85 – Elgar”)
Dalle ceneri nasce ancora la vita
fragile come le parole trattenute
timida come un fiore fra il cemento
impaurita perché i ricordi
di ferite, di sconfitte
non se ne vanno
vita e respiro
una magia
e tutto risplende per un giorno
si illuminano i palazzi
gli alberi ridono
le foglie danzano
e l’uomo ha colto
in quell’attimo
il senso del vivere
e che ci può essere ancora bellezza
amore.
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