di Marina Zinzani
(“Pavane – op. 50 – Fauré”)
Mano che si apre
soffio
e si espande nell’aria
che entrano nelle case
oltrepassano i muri
si siedono a tavola
entrano nei cuori
e lì qualcosa accade
prima un sorriso
poi qualche parola
e poi confidenze liberatorie
e risuona un’armonia insperata
mano che si apre
soffio
e si ride insieme
è tutto passato
tutto dimenticato
c’è armonia ora
armonia, armonia
le ferite si rimarginano
non si sa come
e non si vede più niente sulla pelle
e i vecchi tornano giovani
e dalla terra nascono germogli
promesse di fiori e di piante
tutto sorride
il creato
l’amore supera ogni cosa
magia
occhi chiusi
è tutto così bello
è tutto così bello...
un sogno.
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