di Marina Zinzani
Se dal fango nasce un fiore, se da una ferita nasce una forza, se da una perdita nasce un ritrovarsi, se da una terra bruciata nascono mille fili d'erba: la vita si riaffaccia, timida ma forte, vulnerabile e incerta, ma anche aperta al futuro, finestra aperta e respiro, respiro.
Se dalle mine antiuomo nascono dei gioielli: trasformazione di macchine del dolore in ornamenti, mille volte più preziosi di ciò che si vede nelle famose gioiellerie.
C'è una storia dietro, un sogno realizzato di una coppia di italiani in Cambogia, e ci sono le storie di chi, costruendo la bellezza, cerca di ricostruire la propria vita. Luccicano quei gioielli, come certe, misteriose cose che fanno bene al cuore.
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