di Maria Cristina Capitoni
Non è mai stato ospitale per me
il tuo posto
neanche quando avrebbe dovuto
ho sempre avvertito
un gran vuoto
e un desiderio di guardare avanti
pensieri talmente distanti
da incontrarsi solamente a cena
davanti alla tv
non ho più tempo
le strade si dividono stavolta
salutiamoci sulla soglia
perché io non posso fare il salto
e tu non puoi fermarti ancora
babbo.
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